Per tutti coloro che pensavano che la crisi economica e finanziaria provocasse prima o poi un forte crollo del prezzo degli immobili, ad oggi deve assolutamente ricredersi.
Infatti secondo le rilevazioni di Nomura nel corso del 2011 le transazioni dovrebbero aver registrato un calo del 6%, con una flessione delle quotazioni del 3% circa. Quindi come possiamo notare anche nel 2011 non abbiamo avuto nessun tipo di tracollo.
Secondo gli esperti, il motivo di questo fenomeno è stato che le famiglie Italiane che sono proprietarie di immobili da vendere, invece di vendere il proprio immobile ad un prezzo stracciato lo hanno conservato vuoto fino a che non si sistemano le cose. In modo da non vendere il proprio appartamento ad un sottocosto. Questo fattore secondo gli esperti ha si un lato positivo ma anche un lato negativo. Il lato positivo lo possiamo trovare nel fatto che non ci sono stati crolli di prezzi sugli immobili, il lato negativo è il blocco del mercato immobiliare.
Ma nonostante la resistenza da parte dei proprietari di immobili, non è da escludere un calo di prezzo durante il 2012, calo che avverrà grazie a diversi fattori. In primo luogo è da evidenziare che i tempi di vendita di un immobile ed il divario tra prezzo richiesto e prezzo finale mostrano
entrambi un trend negativo in tutte le fasce di mercato. Poi si sono messe anche le banche che non davano la loro disponibilità di erogazione mutui, infatti il 2011 è stato molto inferiore al 2008 dove ci sono stati molti più mutui. Il succo è che comprare casa nel 2012 potrà essere più semplice per chi ha già un bel gruzzoletto da parte.