Dal 2013 anche il bonus sulla riqualificazione energetica degli edifici entrerà a regime, ma ribassata al 36%.
La detrazione del 36% per interventi di ristrutturazione diventa strutturale. L’agevolazione fiscale viene estesa a interventi su edifici danneggiati da calamità naturali, è utilizzabile per le ristrutturazioni, creazione di posti auto, superamento delle barriere architettoniche, messa in sicurezza dell’abitazione, cablatura degli edifici.
Il bonus 55% per interventi di riqualificazione energetica degli edifici viene prorogato al 31 dicembre 2012 e si applica alle spese effettuate a decorrere dal 1° gennaio 2013. Dal 2013 entrerà anch’esso a regime, ovvero sarà permanente senza bisogno di ulteriori proroghe, ma con l’aliquota ribassata al 36%. In base al primo comma dell’articolo 4, al Testo unico sulle imposte sui redditi (Tuir) sono apportate modifiche tra cui l’inserimento dell’art. 16-bis che al comma 1, lettera h) che stabilisce:
Dall’imposta lorda si detrae un importo pari al 36 per cento delle spese documentate, fino ad un ammontare complessivo delle stesse non superiore a 48.000 euro per unità immobiliare, sostenute ed effettivamente rimaste a carico dei contribuenti che possiedono o detengono, sulla base di un titolo idoneo, l’immobile sul quale sono effettuati gli interventi: relativi alla realizzazione di opere finalizzate al conseguimento di risparmi energetici con particolare riguardo all’installazione di impianti basati sull’impiego delle fonti rinnovabili di energia. Le predette opere possono essere realizzate anche in assenza di opere edilizie propriamente dette, acquisendo idonea documentazione attestante il conseguimento di risparmi energetici in applicazione della normativa vigente in materia.
L’agevolazione fiscale del 55% per la riqualificazione energetica degli edifici è un volano a 360 gradi per lo sviluppo, la crescita, i posti di lavoro. Potrà, quindi, beneficiare di sconti senza scadenza, anche se ribassati al 36%.