Arriva finalmente la nuova disciplina emanata dall’ISVAP riguardo le polizze assicurative legate ai mutui.
La norma regolamentare è stata introdotto con il Provvedimento 2946 e stabilisce che gli intermediari assicurativi, incluse le banche e altri intermediari finanziari, non possono ricoprire simultaneamente il ruolo di distributori di polizze e di beneficiari delle stesse. Si è posto fine in tal modo a un conflitto d’interesse penalizzante per i consumatori.
La disposizione, che entrerà in vigore il 2 aprile 2012 in modo da offrire agli operatori un congruo periodo di adeguamento, è stata adottata al termine di un processo di pubblica consultazione che ha interessato, oltre al mercato, le principali Associazioni dei Consumatori che hanno condiviso l’impostazione del provvedimento.
Nel comunicato stampa diffuso dall’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di Interesse Collettivo si legge: ‘L’intervento regolamentare trae origine dalla rilevazione di prassi di mercato pregiudizievoli per i consumatori nell’offerta di polizze in cui gli intermediari assumono anche la veste di beneficiari (o vincolatari), in un mercato – quello delle polizze connesse a mutui e prestiti da
parte di banche e intermediari finanziari – che ha raccolto 2,4 miliardi di euro nel 2010‘.
L’ISVAP ha effettuato una indagine conoscitiva sulle polizze abbinate a mutui e finanziamenti che non ha evidenziato, nonostante ripetuti solleciti, modifiche nelle pratiche di vendita, continuandosi a registrare l’applicazione di livelli provvigionali molto elevati, con punte dell’80% dei premi. ‘A mero titolo di esempio‘, continua la nota ‘sono risultati casi in cui ad un cliente di 40 anni per un’assicurazione temporanea per il caso di morte a copertura di un mutuo ventennale di 200.000 euro è stato chiesto un premio in unica soluzione di 9.636 euro, di cui 3.854 euro per la copertura tecnica del rischio e 5.782 euro per costi complessivi, di cui 5.011 a titolo di provvigione per l’attività di intermediazione‘.