Il 31 gennaio è scaduto il termine per pagare il Bollo Auto. Questa scadenza consta di una sola eccezione: i possessori di auto residenti nella Regione Lombardia e nella Regione Piemonte che abbiano acquistato l’automobile nel mese di dicembre. Per loro, il termine ultime è fissato al 28 febbraio.
Cosa accade se non si è pagaro per tempo il Bollo Auto? Ovviamente, scatta la mora. Come nella maggior pari di questo genere, la mora è regolata da un sistema progressivo. In estrema sintesi, più tardi si paga, maggiore è l’esborso.
Entro i primi 14 giorni la mora è abbastanza contenuta e consiste nel pagamento del 3% in più rispetto al prelievo imposto, di default dal Bollo.
Dal 15esimo giorno in poi, la cifra sale, ma solo di quache decimale: 3,75%.
I “dolori” arrivano solo nel caso non si sia pagato il Bollo entro i 365 giorni dalla scadenza. In quel caso, la morà è salatissima: 30%.
Il Bollo va corrisposto alla Regione in cui risiede il proprietario del veicolo. Può essere pagata un po’ dovunque, da questo punto di vista il contribuente gode di una certa comodità. In particolare, i luoghi previsti per il pagamento sono: gli sportelli delle Poste Italiane, gli uffici ACI, tabaccai e le rivenditorie, ma solo quelle autorizzate e che usufuiscano del sistema Telebollo o Bollonet.