Se ne era già parlato nei mesi scorsi dell’aumento relativo all’età pensionabile per dipendenti pubblici, privati ed autonomi, previsto per il prossimo anno ed ora che siamo alla fine del 2013, rivediamo nel dettaglio quando sarà possibile andare in pensione nel 2014.
Secondo quanto stabilito dalla Riforma Fornero, dal 1° gennaio i dipendenti del settore pubblico, sia uomini che donne, dovranno attendere il compimento dei 66 anni e 3 mesi, oltre che il raggiungimento dei 20 anni di contributi minimi, che scendono a 15, qualora siano antecedenti al 1993.
Per i dipendenti di aziende private, in particolare le donne, il requisito dell’età pensionabile è stato innalzato a 63 anni e 9 mesi, mentre per le lavoratrici autonome si passa dai 63 anni e 9 mesi, addirittura a 64 anni e 9 mesi.
La sospirata pensione, dunque, diviene un sogno sempre più lontano, per quanti hanno dedicato al lavoro gran parte della propria esistenza e le prospettive per chi vuole ritirarsi dall’attività in anticipo (pensionamento anticipato), non sono delle migliori, visto che gli uomini dovranno raggiungere i 41 anni e 6 mesi e le donne 42 anni e 6 mesi.