Comprevendite ed affitti: cosa cambierà nel 2014

La Legge di Stabilità porterà inevitabilmente grandi cambiamenti anche per il mercato immobiliare.

Alla luce delle modifiche presto apportate sull’Imu, gli Ecobonus e l’introduzione della Trise, compravendite ed affitti di immobili subiranno dei cambiamenti notevoli.

Vediamo nel dettaglio quello che succederà nel 2014:

Abolita l’Imu sulle prime abitazioni, per le seconde resta in vigore (salvo modifiche dell’ultimo momento), a meno che non siano date in comodato d’uso ai figli;

per gli affitti con contratto a canone concordato, la cedolare secca è stata ridotta al 15% (prima era del 19%);

i mutui sottoscritti per l’acquisto della prima casa riceveranno una spinta maggiore, grazie al Fondo di Solidarietà previsto per due anni (2014 e 2015), che stanzia  20 milioni di euro a favore di giovani coppie, lavoratori precari, nuclei familiari numerosi o con figli disabili;

per quanto riguarda le detrazioni irpef pari al 19% sui mutui, il tetto massimo previsto di 4 mila euro, scende a 3 mila per chi dichiara un reddito superiore a 15 mila euro annui;

gli Ecobonus previsti per la ristrutturazione degli immobili e l’acquisto di mobili, sono stati prorogati per tutto il 2014 , così come quelli per la riqualificazione energetica, che consentiranno una detrazione fiscale rispettivamente pari al 50% ed al 65%;

dulcis in fundo l’introduzione della Trise, gestita dai Comuni a partire da gennaio 2014 e che comprenderà la Tasi (tassa sui servizi indivisibili dei comuni) e la Tari (tassa sui rifiuti), calcolata sulla superficie delle abitazioni e pagata da chi li occupa (quindi anche gli inquilini).

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