Dal 1° ottobre scorso sono state introdotte interessanti novità per quanto riguarda i mutui ipotecari ed i prestiti Inpdap, che come ricordiamo, sono riservati ai dipendenti della pubblica amministrazione.
Oltre alle condizioni, evidentemente molto vantaggiose rispetto a quelle offerte dal mercato del credito, a partire da questo mese l’Inpdap ha introdotto un nuovo regolamento per le richieste di prestiti e mutui destinati all’acquisto della prima casa.
Prima di tutto, sono state semplificate le procedure per l’accesso al credito e sono stati reintrodotti i finanziamenti quadriennali, mentre per quelli con durata pari a 36 mesi, è stata abolita la soglia degli 8 mila euro, quale importo massimo erogabile.
Molto importante anche la possibilità da parte dei figli dei dipendenti pubblici, con nucleo familiare diverso da quello dei genitori, di poter richiedere un mutuo acquisto, usufruendo delle medesime condizioni vantaggiose.
Ma sicuramente la novità più importante è l’introduzione, da parte dell’Inpdap, della sospensione del mutuo e del rifinanziamento dello stesso, qualora si verifichino particolari condizioni di difficoltà economica da parte del mutuatario.
Maggiori informazioni in merito ai prestiti e mutui Inpdap sono reperibili sul sito ufficiale dell’Ente.