A favore della moneta unica potrebbe arrivare un tasso di cambio di quasi 1.8-2$/€, se l’economia americana continuerà sul trend attuale, e se non verranno prese importanti decisioni radicali presto. Dopo che la Federal Reserve ha deciso di continuare ad immettere circa 85 miliardi di dollari al mese sul mercato, ciò potrebbe portare all’implosione della stessa moneta.
Secondo alcuni analisti che prevedono uno scenario particolarmente complesso e difficile per la gestione di questa situazione, il mancato “tapering” che doveva essere effettuato invece della continua stampa di moneta, potrebbe portare ad una svalutazione del dollaro ulteriore del 35%-50%, decretando la fine della superpotenza mondiale degli USA, dal punto di vista economico. Ciò porterebbe a cambiare 1€ per circa 2$, situazione particolarmente probabile se la sfiducia continuerà a colpire il verdone nei prossimi mesi.
Rialzo dei tassi di interesse ed economia più debole rispetto alle previsioni potrebbero anticipare questo evento, frenato attualmente dalle incertezze politiche dell’Euro e dall’assenza di risposte immediate da parte del Vecchio Continente.
Il governo americano dovrebbe arrivare ad un taglio strutturale del deficit per evitare simili sconvolgimenti, ma la situazione politica attuale, ed il contrasto Obama-Bernanke (presidente FED), non lascia molti spiragli. Gli investitori consigliano già di puntare sull’oro e sui beni immobili, piuttosto che sul verdone. Staremo a vedere quindi come si evolverà la situazione in merito. Correte sul sito http://www.cambiodollaroeuro.net/ per scoprire l’attuale tasso di cambio.