Stando alle dichiarazioni del governatore della Banca Centrale Europea, la ripresa economica nel vecchio continente è ancora solo all’inizio.
La disoccupazione infatti è per ora troppo alta, e sono necessari due fattori per poter proseguire in un trend di crescita adeguato: la stabilità e soprattutto il risanamento dei debiti e del bilancio.
E’ questo ciò che ha detto Mario Draghi, secondo cui la situazione generale è ad oggi in miglioramento. I parametri di rischio sistemico sono calati addirittura a valori pre 2011, e ciò, insieme ad altri accorgimenti, come il costo del funding per le banche piuttosto migliorato, lascia ben sperare.
Gli effetti della ripresa li vedremo direttamente soltanto fra molti mesi, visto che ciò che attualmente si vede sui grafici, si tradurrà concretamente col passare del tempo. Il tutto comunque resta comunque positivo.
Anche la stabilizzazione dell’euro, nel mercato dei cambi, ed il rafforzamento dalla moneta unica, sono due fattori da prendere in considerazione. Il cambio con il dollaro, che possiamo vedere aggiornato in tempo reale su http://www.cambiodollaroeuro.net , si è stabilizzato da diversi mesi a questa parte intorno all’1,30$/1€. Allo stesso modo, le recenti politiche economiche giapponesi hanno concesso un rafforzamento sullo Yen, che ad oggi viene scambiato ad un rapporto di 132/1€ circa.
Non ci resta che sperare che questa crisi volga al termine, e che i governanti siano in grado di prendere le opportune decisioni per agganciare la ripresa e ripristinare i valori pre-crisi di crescita.