La Cgia di Mestre fornisce una graduatoria sulle categorie economiche maggiormente colpite dal costo dell’Imu. A pagare di più sono le imprese, colpite in media, da un aumento del +154% in un anno. Nel corso del 2012 per gli albergatori l’Imu ha rappresentato un costo maggiore di circa 11.500 euro, 700 euro in più per un artigiano.
Una situazione in cui emerge chiaramente come la stangata dell’Imu abbia colpito sopratutto le categorie economiche già segnate dalla crisi, questo il commento del Segretario della Cgia di Mestre Bortolussi. Sono gli albergatori i più colpiti dall’Imu, seguono gli imprenditori nella grande distribuzione, gli industriali e i piccoli imprenditori.
Cifre alla mano, aprono la classifica per costo Imu gli albergatori, con un costo aggiuntivo medio di 11.429 euro. Sono invece 7.325 gli euro richiesti in media ad un imprenditore che opera nella grande distribuzione. 5.786 euro di costi aggiuntivi per un industriale con capannone per attività produttive e oneri compresi tra i 3352 e i 1835 euro per i libero professionista. Chiudono la classifica commercianti e artigiani che nel corso dell’ultimo anno hanno pagato un costo aggiuntivo compreso tra gli 894 e i 700 euro.