E’ forse quella più odiata dagli italiani, la tassa sulla tv, ovvero il canone Rai che spesso e volentieri non viene pagato.
In tanti sperano che finalmente venga abolito, ritenendo ingiusto dover pagare una tassa per poter vedere i tre canali della Rai, ma, ahimè, allo studio vi è un’altra ipotesi, ovvero fare in modo che nessuno possa più evaderla.
Il Viceministro allo Sviluppo Economico, infatti, ha intenzione di aprire la discussione sulla questione canone, dopo la firma del contratto di servizio 2013-2015 con la Rai, presentando alcune alternative a questa tassa, presa poco o nulla in considerazione dai contribuenti italiani.
Fra queste, quella di trasformare l’attuale imposta sulle televisioni possedute dalle famiglie, che non imporrebbero il relativo pagamento nel caso non le si avesse, in una sulle ricezioni delle trasmissioni.
In definitiva si vuol arrivare ad una svolta, al fine di spingere tutti a pagare il canone e contribuire al miglioramento della Rai, rendendo il sistema radiotelevisivo sempre più efficiente.