Oggi, 1° agosto, parte ufficialmente il nuovo Redditometro, lo strumento introdotto per combattere l’evasione fiscale e che sarà a disposizione dell’Agenzia delle Entrate.
Tale meccanismo permetterà di incrociare le dichiarazioni dei redditi dei contribuenti italiani con le spese da essi effettivamente sostenute.
Le verifiche cominceranno a prendere in considerazione l’anno di imposta 2009, per cui si terrà conto anche dell’area di residenza del cittadino e del tipo di nucleo familiare.
Le spese prese in considerazione sono circa 100 e riguardano, fra le altre, assicurazioni, trasporto, istruzione, tempo libero, viaggi, etc.
Il contradditorio scatterà nel momento in cui dai dati raccolti emergerà un’incoerenza superiore al 20% rispetto a quanto dichiarato.
A questo punto il contribuente sarà chiamato a giustificare all’Agenzia delle Entrate l’incongruenza emersa ed il contradditorio potrebbe portare alla risoluzione del problema o al ridimensionamento dell’incoerenza riscontrata.
Il presidente dell’Agenzia delle Entrate, comunque, tende a tranquillizzare i contribuenti, affermando che il Redditometro verrà utilizzato solo per differenze riscontrate davvero eccessive.
Per essere più tranquilli i cittadini potranno effettuare un test con uno strumento reperibile sul sito dell’ Agenzia stessa, il Redditest, per auto-testare la propria coerenza tra reddito e spese sostenute e sapere in anticipo se rischia di essere “pescato”.