E’ quasi tempo di dichiarazioni dei redditi, i cui modelli (730) e le relative istruzioni per una corretta compilazione, sono state pubblicate dall’ Agenzia delle Entrate qualche settimana fa.
Di seguito elenchiamo alcune importanti novità introdotte nel 2013, che riguardano appunto il 730:
priama di tutto, chi lo presenta direttamente al proprio sostituto d’ imposta, deve farlo entro il prossimo 30 aprile, mentre chi si serve di Caf o di professionisti abilitati, ha tempo fino al 31 maggio;
I redditi degli immobili gravati dall’ Imu, ma non affittati, non saranno tassati dall’ Irpef e dalle relative addizionali, così come i terreni (quadro A), sempre non esenti dall’ imposta municipale unica e non locati, che risparmieranno la suddetta tassazione sul reddito dominicale;
per quanto riguarda gli immobili di interesse storico, da quest’ anno il reddito di quelli concessi in affitto è dato dal maggiore importo fra rendita catastale (rivalutata del 5% e ridotta del 50%) ed il canone di locazione (ridotto del 35%); tale dato dovrà essere indicato nel quadro B del 730;
nel modello 730, da quest’ anno, vanno riportate anche eventuali stanze locate, della stessa abitazione principale (codice 11 o codice 12, quadro B);
riguardo le detrazioni d’ imposta per spese finalizzate ad interventi e recupero del patrimonio edilizio ed effettuate dal 06/02 al 06/03, sarà possibile detrarre il 50% entro un a spesa massima pari a 96 mila euro; la stessa resta valida anche per i costi sostenuti relativamente ad interventi sull’ immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi;
niente più ripartizione della detrazioni in 3 o 5 quote annuali per i contribuenti con età di 75-80 anni, l’ importo va ripartito in 10 anni per tutti;
infine la detrazione del 55% (fino a giugno 2013) riguardante interventi per il risparmio energetico, è stata estesa anche alle spese di sostituzione di impianti di riscaldamento dell’ acqua, con quelli a pompa di calore.