Fermo restando che attualmente è impossibile trovare spread almeno vicini a quelli praticati dalle banche fino a qualche anno fa, alcune di esse stanno man mano diminuendoli, cercando di riaprire un mercato che di recente ha subito gravi perdite.
Oggi alcuni istituti di credito propongono tassi variabili, ancora preferiti dal 70% degli italiani, che oscillano fra il 3,19% ed il 3,71%, mentre per i tassi fissi, i migliori si attestano sul 5,50%.
Ma ritornando agli spread, vediamo quali sono, al momento, quelli più convenienti che vale la pena prendere in considerazione; cominciamo con la banca tedesca Deutshe Bank, che propone uno spread pari al 2,85% per il tasso variabile e Cariparma e We Bank , che offrono il 3% per quello fisso.
Invece sul fronte delle campagne promozionali dedicate ai mutui, spiccano quella di Bnl, valida fino al 15 marzo per acquisto casa e di Unicredit, dedicata alla rinegoziazione del mutuo, offrendo un cap massimo del 4,40%.