L’ Imu, la tassa voluta dal Governo Monti per sanare le finanze del nostro Paese, è incostituzionale, queste le voci che girano sempre più insistenti sul web e sui quotidiani di questi tempi e che fanno presagire la possibilità che esso venga rimborsato.
Attenzione, però, perchè la tanto odiata Imu non è ancora stata dichiarata incostituzionale ufficialmente e soltanto se dovesse avvenire ciò, la speranza per gli italiani di essere rimobrsati diverrebbe concreta.
Per richiedere il rimborso dell’ Imu occorre seguire una precisa procedura, ovvero presentare domanda con raccomandata o posta certificata al Comune ed all’ All’ Agenzia delle Entrate di riferimento, corredata delle ricevute di pagamento (F24).
Se nei successivi tre mesi alla presentazione dell’ istanza i contribuenti non ricevono alcuna risposta dal Comune, hanno facoltà di procedere al ricorso presso la Commissione Tributaria Provinciale competente, ponendo in evidenza le motivazioni dell’ incostituzionalità dell’ Imu.
A tal riguardo, sottolineamo che tale tassa è stata dichiarata incostituzionale dal ministro Tremonti, in quanto non rispetta tre precisi articoli della Costituzione, il 3° (principio di uguaglianza), il 47° (tutela del risparmio) ed il 53° (principio di capacità contributiva della carta costituzionale).