Tanto si è polemizzato sulle nuove norme, volute dal recente Decreto legislativo del 19 settembre scorso, che stabiliscono nuovi e più severi criteri per chi opera nel settore del credito.
A partire da questo 2013, dunque, chiunque vorrà svolgere l’ attività di agente o mediatore creditizio, non potrà più limitarsi ad effettuare una semplice domanda all’ UIF, ma dovrà essere in possesso di requisiti specifici e sostenere un apposito esame che mira a rendere più qualificate le due figure.
Il suddetto Decreto ha infatti apportato importanti novità nel mondo del credito, eliminando i vecchi elenchi gestiti dalla Banca d’Italia ed istituendo un nuovo Organismo (OAM), il cui compito principale è appunto quello di gestire i nuovi elenchi e provvedere all’ iscrizione dei professionisti del settore.
Oltre al previsto esame, sia agenti che mediatori sono tenuti a stipulare una polizza assicurativa di responsabilità per tutelarsi da eventuali danni causati nell’ espletamento dell’ attività.
Grandi cambiamenti, dunque, nel settore del credito, resi necessari al fine di innalzare la professionalità di chi vi opera e tutelare maggiormente gli utenti.