Il mercato immobiliare statunitense si è concluso positivamente, nel 2012, con uno sviluppo dei prezzi delle case pari al 5,1 per cento rispetto a quanto era stato possibile rilevare in chiusura del 2011. Un anno dunque molto convincente, se si pensa che appena un anno fa l’impressione di una inversione di tendenza così robusta appariva lontana, e che proprio dal mattone a stelle e strisce erano partiti i primi segnali di esplosione della crisi finanziaria internazionale.
Ma come andrà il 2013? Secondo la maggior parte delle osservazioni di rilievo nel mercato statunitense, il corso dei prezzi delle case dovrebbe continuare a svilupparsi in maniera molto positiva, ed è altresì probabile che i prezzi, nel 2013, possano crescere ben al di là dei 5 punti percentuali “sperimentati” nel recente 2012.
A confortare quanto sopra, oltre alla ripresa dell’economia statunitense, allo scongiurato fiscal cliff, e al maggior supporto bancario al settore, anche i dati del mercato occupazionale, con oltre 155 mila nuovi posti di lavoro creati nel solo mese di dicembre 2012.