In accordo con l’Abi (Associazione Bancaria Italiana) il Ministero della Gioventù promuove una particolare ed interessante iniziativa volta a creare un nuovo fondo di garanzia per l’accesso ai mutui agevolati per giovani coppie per un concreto aiuto all’acquisto della prima casa. Il finanziamento è riservato oltre che alle giovani coppie sposate anche a nuclei familiari con un unico genitore con a carico figli di minore età. Grazie a questo fondo di garanzia è possibile ottenere una somma di denaro fino a 200 mila euro da destinare all’acquisto della prima casa.
I requisiti fondamentali per accedere a queste agevolazioni e al fondo di garanzia sono:
• l’età: entrambi i giovani richiedenti non devono avere un’età maggiore di 35 anni
• almeno il 50% del loro reddito totale imponibile ai fini Irpef deve provenire da contratti a termine o contratti atipici
• il reddito Isee, cioè l’Indicatore della situazione economica equivalente sulla base di valori reddituali e patrimoniali, non deve superare i 35mila euro
• non devono già possedere o risultare proprietari di altri immobili ad uso residenziale
Dai primi calcoli si stima che questo fondo per i mutui agevolati potrebbe ammontare a circa 50 milioni di euro e secondo un’indagine le coppie che potrebbero essere interessate e che dovrebbero rientrare nei prerequisiti siano intorno alle 10 mila. Secondo le previsioni il Fondo di garanzia potrebbe coprire ai mutuatari in difficoltà eventuali insolvenze con massimo di 75 mila euro.
Grazie a questo accordo tra Abi e Ministero della Gioventù molte giovani coppie potranno accedere ai mutui agevolati potendosi permettere l’acquisto di un immobile. Infatti, con un mercato in difficoltà e un sistema di lavoro molto precario – a nostro dire insostenibile e vicino allo sfruttamento – molti giovani non avrebbero potuto accedere a un prestito ipotecario per l’acquisto della prima casa, a causa della mancanza delle garanzie.