Dal prossimo anno arrivano gli aumenti delle pensioni, che sono pari al 3%, per adeguarle al costo della vita, eppure, ahimè, essi non riguarderanno le pensioni che superano di tre volte la soglia minima.
Nel dettaglio, dunque, dal 1° gennaio 2013 la pensione minima passerà da 481 euro a 495,43 euro, mentre quelle da mille euro arriveranno a 1025 euro.
Ma circa 6 milioni di pensionati italiani non beneficeranno di tale rivalutazione, questo a causa del blocco annuale della stessa, introdotto dalla Riforma Fornero.
Quindi, tutti gli ex lavoratori che percepiscono una pensione superiore ai mille euro, oltre a non ricevere il previsto aumento del 3%, perderanno fino a 776 euro nel 2013 (per una pensione netta percepita di 1576 euro).
Un calo significativo si è registrato anche riguardo le nuove pensioni, infatti gli assegni liquidati dall’ Inps in questo anno, hanno subito un calo del 18,5% rispetto al 2011.