A Messina, come nel resto della Sicilia, la riduzione delle compravendite immobiliari continua ad attestarsi su livelli record. Stando a quanto affermano i dati pubblicati dall’Agenzia del Territorio, e relativi ai volumi di operazioni di compravendita effettuate nel settore residenziale durante la prima metà dell’anno, in Sicilia il passo indietro nel numero di transazioni sarebbe stato pari al 25,4%.
I dati siciliani vedono tuttavia un andamento perfino più grave per la provincia di Messina, dove il numero delle compravendite è diminuito del 32 per cento, e di Ragusa, con un calo del 31,8 per cento. In linea con la media regionale le province di Palermo e Siracusa (- 26,9%), e quella di Catania (- 26,5%). Migliore – per quanto possa utilizzarsi tale termine – la situazione a Trapani, Enna, Caltanissetta e Agrigento, rispettivamente con passi indietro del 19,9%, 17,5%, 15,4% e 12,2%.
Per quanto riguarda i dati dei soli capoluoghi, flessione più gravi rappresentate dal 40,3% ad Agrigento, dal 35,6% a Siracusa, dal 34,5% a Messina, dal 32,4% a Trapani e dal 30,8% a Enna.