Gli ultimi dati appena pubblicati dalla Banca d’Italia, non lasciano ben sperare, e sottolineano ancora una volta la difficile situazione delle famiglie e dei cittadini italiani, economicamente parlando. Per le famiglie italiane, infatti, per il quinto anno consecutivo, il reddito complessivo è continuato a calare, nonostante aspettative e previsioni più ottimistiche, che sono state puntualmente smentite dai dati ufficiali.
Secondo gli esperti del settore, proprio il 2012, l’anno più buio, dovrebbe registrare una flessione di quasi 3 punti percentuale del reddito medio, a dimostrazione del fatto che le famiglie sono sempre più povere, e che con le politiche di austerità si è veramente raggiunto il limite; ciò che si poteva “spremere”, è stato “spremuto” fino all’osso.
Crollo delle richieste di prestiti e mutui, che dovrebbe continuare secondo le stime almeno fino a metà dell’anno prossimo, non fanno altro che amplificare il problema ed a tenere una situazione “stagnante”, visto che in questo modo sono presso che impediti investimenti e movimenti di denaro, che potrebbero in qualche modo sbloccare il mercato.
Cosa succederà? Staremo a vedere; di certo quasi tutti dicono che dalla metà del prossimo anno, il tunnel oscuro terminerà in presso che tutti i campi e settori. Vedremo se veramente ci attendono ancora diversi mesi di sofferenze, o se questo periodo sarà destinato a dilungarsi ancora.