Le novità per l’edilizia, introdotte dalla Finanziaria 2011 riguardano soprattutto laparcellizzazione delle spese per la riqualificazione energetica di edifici in dieci rateannuali, anzichè cinque. Inoltre le agevolazioni scadranno il 31 dicembre 2011.
E’ questa la principale novità per la detrazione del 55% sugli interventi di riqualificazione energetica che prevede la Legge di Stabilità per il 2011 (ai più nota come Finanziaria) approvata martedì scorso definitivamente in Senato.
Restano invariati i tetti di spesa, le percentuali di detrazione e gli interventi ammessi.
Rientrano nelle agevolazioni le spese sostenute per:
- interventi di riqualificazione globale su edifici esistenti, fino ad un massimo di 100.000 euro, pari al 55% di 181.818,18 euro;
- interventi sugli involucri degli edifici (strutture opache e infissi), fino ad un massimo di 60.000 euro, pari al 55% di 109.090,90 euro;
- installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda, fino ad un massimo di 60.000 euro, pari al 55% di 109.090,90 euro;
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale, fino ad un massimo di 30.000 euro, pari al 55% di 54.545,45 euro.
Tutte queste agevolazioni per la riqualificazione energetica interessa i fabbricati esistenti di tutte le categorie presenti in catasto, anche rurali.
Non cambia nulla circa i destinatari della detrazione che come negli anni precedenti rimangono le persone fisiche, le società di persone e le società di capitali, le associazioni tra professionisti e gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale.