La crisi delle vendite immobiliari è colpa dei mutui sempre più difficili, dei redditi sempre più scarsi, o dei prezzi sempre più alti? A domandarselo è il portale idealista news, che attraverso il portavoce Vincenzo De Tommaso, cerca di comprendere quali siano i “mali” alla base della contrazione delle compravendite.
Il portale sottolinea come effettivamente la contrazione delle erogazioni bancarie possa essere una delle determinanti fondamentali nella generazione di un risultato deludente quale quello odierno. Tuttavia, affermano gli analisti di idealista, la crisi creditizia non può nemmeno essere imputata quale unica determinante delle criticità delle compravendite.
Redditi troppo bassi e prezzi troppo elevati sembrano infatti essere le altre due determinanti in grado di generare un micidiale mix per la tenuta del business immobiliare: i primi devono fare i conti con una capacità di acquisto eccessivamente scarsa; i secondi sembrano essere innaturalmente e rigidamente incollati verso l’alto, ampliando la forbice tra richieste della domanda, e proposte dell’offerta.