L’acquisto della prima casa è un momento importante: è la conclusione della travagliata ricerca dell’immobile perfetto e allo stesso tempo l’attimo in cui ci rendiamo conto di tutte le spese accessorie che dovremo affrontare. Per fortuna sono state introdotte le agevolazioni per la prima casa, che consentono particolari riduzioni, ma vediamole insieme.
Se l’acquisto della prima casa avviene direttamente dall’impresa edile che ha costruito l’immobile, dunque “costruttore” , entro 4 anni dalla fine dei lavori, si potrà beneficiare di una riduzione dell’aliquota dell’IVA, che va pagata unitamente al prezzo di vendita della casa. Si passa quindi dal 10 % al 4 %, un’agevolazione sicuramente importante.
Inoltre gli oneri accessori previsti per tale acquisto e configurabili nell’imposta di registro, catastale ed eventualmente ipotecaria, invece che avere importi variabili, saranno fissati all’importo fisso di 168 € l’uno.
Ci sono però dei requisiti importanti per godere di queste agevolazioni:
- l’immobile deve essere ubicato all’interno del comune di residenza dell’acquirente, che altrimenti dovrà necessariamente cambiare residenza entro e non oltre 18 mesi. Eventualmente il soggetto può però fare riferimento alla sua attività lavorativa, esercitata in tale comune, per potere godere ugualmente di tali agevolazioni.
- l’immobile non deve appartenere alla categoria catastale dei “beni di lusso”;
- l’immobile deve essere l’unica abitazione del soggetto, che non deve possedere altre proprietà in cui essa è fissata.
Importante ricordare come tali agevolazioni fiscali si estendano anche all’acquisto del garage/box, della cantina o della soffitta, purchè siano di pertinenza dell’immobile in oggetto.