La situazione attuale del nostro paese, secondo quanto riportato dall’Istat, è ancora negativa per quel che riguarda il mercato immobiliare, visto che nonostante i prezzi degli immobili siano scesi leggermente, lo stesso ancora non riparte.
I motivi sono disparati, ma fra i principali, vi è ancora il problema legato all’accesso al credito che le banche offrono, e quindi ai mutui, con interessi troppo alti e spread ancora “fuori portata”. A questo si deve aggiungere il fatto che il titolare di un immobile, evidentemente prova a tirare sempre un quid in più col prezzo, vista la discesa parziale dei valori; ma non è tutto. Considerando anche i costi legati all’acquisto di un immobile, e le tasse applicate, non solo spesso non si riesce a raggiungere un accordo fra venditore e compratore, ma il titolare poi, una volta “gettata la spugna”, preferisce affittare la casa per ottenere una rendita, comunque minima, nell’attesa di un compratore.
Se i mutui fossero decisamente più accessibili, ed i costi delle case in diminuzione, questo sarebbe un ottimo momento per far ripartire il mercato. Vedremo cosa succederà e se i provvedimenti in materia riusciranno a sbloccare un settore, quello immobiliare, in profondo collasso già da parecchi anni.