Da un’analisi della Banca d’Italia è emerso un dato particolarmente drammatico, in merito all’erogazione ed al pagamento dei mutui da parte delle famiglie.
Sono circa 300mila i nuclei talmente indebitati che le loro passività sono più alte delle attività, e ciò ha impoverito moltissimo queste famiglie, che si sono ritrovate costrette a ricorrere al così detto credito a consumo, comunque non sufficiente per ripagare i debiti contratti.
E’ questa la situazione dello 0,6% delle famiglie italiane “indebitate”, che nonostante il crollo del mercato, non riescono ancora a ripagare i propri debiti. Dall’altro punto di vista, sono decisamente migliorate le somme depositate dagli italiani, che hanno riavuto fiducia nelle attività degli istituti di credito, così come sono calate le iscrizioni al Crif o nelle centrali di rischio, poiché bene o male tutti, riescono a pagare tranquillamente i debiti contratti, tranne quella piccola ma consistente parte, lo 0,6% delle famiglie indebitate, che veramente ha maledetto il giorno in cui ha acquistato casa.
Staremo a vedere se verranno presi dei provvedimenti ed aiuti in merito; è evidente che uscire da simili situazioni è molto complicato, a maggior ragione quando per pagare i propri debiti si passa per vie “non ufficiali”, che non fanno altro che aggravare il problema.