Da un’analisi di settore di alcuni dei più autorevoli esperti del settore, è emerso che nonostante lo spread tra i famosi BTP ed i BUND tedeschi si sia quasi dimezzato, a seguito dei piano attuati da Draghi e dalla Banca Centrale Europea, che a breve entreranno ufficialmente in vigore, lo spread bancario del settore mutui, rimane ancora alto.
Lo schizzo avvenuto quando il tasso sui titoli era piuttosto elevato è stato immediato, ma non altrettanto la discesa, poiché lo spread per i mutui è rimasto ancora invariato, nonostante le migliorie su quello dei titoli, che in qualche modo influenza il dato.
Un po’ come accade per la benzina, che quando vede aumentare le quotazioni petrolifere vede i listini schizzare alle stelle in maniera immediata, e quando le stesse scendono se la prende piuttosto “comoda” per adeguarsi ai prezzi di mercato, le banche allo stesso modo stanno continuando a guadagnare, nonostante siano alle porte alcuni cambiamenti.
Diversi istituti di credito hanno infatti annunciato che ritoccheranno i loro spread a breve, anche se la moltitudine rimanente ha preferito “aspettare” che la situazione sui titoli si stabilizzi. Verranno prese misure a fine anno, o a partire dal 2013? Staremo a vedere; di certo quello attuale è il periodo peggiore per stipulare un mutuo.