Auchan supermercati ha avviato le procedure per mettere in mobilità 1500 dipendenti ad essere particolarmente a rischio sono i dipendenti delle sedi del sud Italia specie della Sicilia.
La catena di ipermercati conta 51 sedi in tutta Italia per un totale di 11.422 dipendenti. Solo in Sicilia ci sono 6 punti vendita (Palermo, Carini (Pa) Melilli (Sr) e tre in provincia di Catania) per un totale di 1137 dipendenti di cui 267 a rischio.
La segretaria regionale siciliana della Uiltucs, Marianna Flauto ha reso noto che per il 9 maggio 2015 i sindacati hanno proclamato una giornata di sciopero in tutta Italia con ulteriori iniziative a livello regionale. Secondo Marianna Flauto il modo di gestire l’azienda è incomprensibile viste le perdite registrate, frutto di politiche aziendali sbagliate di cui non possono essere i lavoratori a farne le spese. Tra le ragioni dei licenziamenti, Auchan indica pratiche di concorrenza sleale, soprattutto al Sud, dove nella grande distribuzione molti operatori economici non applicano i contratti collettivi di categoria nazionale; oppure applicano i contratti part-time mentre il personale lavora full time. Se il mercato è drogato, devono essere potenziati i controlli, non possono essere i lavoratori a farne le spese.
Tra le regioni più penalizzate la Sicilia. “L”azienda ha fatto il conto senza l’oste”, dice a Radio 24 Marianna Flauto, segretaria regionale della Uiltucd. “Non può pensare di recuperare le perdite sulla pelle dei lavoratori, deve capire dove sono stati fatti errori da parte dell’azienda”.