Abbiamo un gruzzolo, per quanto modesto, da parte, strappato con tutte le nostre forze agli artigli della crisi? È il momento di investirlo. Gli analisti sono tutti concordi, condizioni così vantaggiose per un mutuo o per l’acquisto di un’auto o di una moto (e sul comparatore di SosTariffe.it si possono trovare le assicurazioni più convenienti) potrebbero non tornare più.
Insomma, in questo inizio 2015 l’imperativo, per chi può, è comprare, non risparmiare. Le ultime misure prese da Mario Draghi alla guida della Banca Centrale Europea hanno infatti reso sempre meno conveniente mantenere i propri soldi in un conto deposito, visti i tassi bassissimi, e allo stesso tempo il ridotto costo del denaro rende gli investimenti per la casa particolarmente interessanti.
Anche così si spiega il recente boom di mutui segnalato dall’Istat: nel terzo trimestre del 2014 si è infatti registrato un rialzo delle compravendite del 3,7% su base annua, più un’impennata addirittura del 13,9% per mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con ipoteca.
A fare da traino al nuovo boom sono soprattutto le grandi città metropolitane, con aumenti che arrivano al 4,8% nel settore abitativo e al 14,7% in quello economico. Ma per una volta, le notizie migliori arrivano dal Mezzogiorno: il Sud è infatti a +22,6% sui mutui, le Isole a +21,8%.