L’Associazione Artigiani e Piccole Imprese di Mestre lancia l’allarme: circa 150 mila negozi e botteghe rischiano di chiudere le serrande entro la fine del 2012, a causa del caro – locazioni. Gli affitti (soprattutto nei centri storici) stanno infatti arrivando a toccare soglie elevatissime e scarsamente sopportabili per i budget degli artigiani e delle micro imprese.
Qualche esempio, fornito dalla stessa Associazione: a Bari l’aumento degli affitti dei negozi nel centro storico è stato pari all’89,1 per cento, mentre nelle zone periferiche gli aumenti sono stati pari all’82,6 per cento. Nel capoluogo piemontese, gli aumenti sono stati pari al 48,4 per cento, mentre nel centro di Torino si toccano picchi del 57,4 per cento.
Similare lo scenario nella Capitale, con un incremento di oltre il 48 per cento nelle aree di periferia, e del 53 per cento nelle zone del centro.
Considerato che circa due negozi o laboratori artigianali su tre sono in affitto, ne deriva una situazione davvero esplosiva. Rimane inoltre da comprendere quali saranno gli effetti dell’imposta municipale unica (Imu) sul fronte delle locazioni: il rischio concreto è che in sede di rinnovo dei contratti d’affitto, le nuove locazioni possano subire ulteriori rincari.