Secondo quanto affermato da Valter Giammaria, presidente di Tecnoborsa, nel corso dell’ultimo biennio solamente il 2,4 per cento del campione intervistato avrebbe acquistato un’abitazione. Confrontando i dati relativi agli ultimi due anni con quelli dei benni precedenti, emerge come il trend decrescente non solo non si sia ancora arrestato, ma abbia addirittura subito un’accelerazione.
Rispetto a quanto rilevato nel 2010, infatti, vi è stato un calo di 1,1 punti percentuali, mentre è stato di 4 punti percentuali il passo indietro rispetto all’indagine 2004 in riferimento al 2002 – 2003. Pertanto, rispetto a cinque anni fa, le famiglie che hanno acquistato un’abitazione si sono praticamente dimezzate.
Per quanto invece concerne l’utilizzo dell’immobile, emerge come al primo posto si trovi l’acquisto dell’abitazione principale, con una quota di mercato pari al 77,2%. a seguire vi è la motivazione come seconda casa vacanze, per una fetta pari all’8,7%. Investimento per fini propri (6,9%) e per parenti prossimi (5,8%) sono invece – rispettivamente – la terza e la quarta motivazione principale.
Infine, sul fronte della dimensione delle abitazioni rispetto alla motivazione di acquisto, emerge che chi acquista una casa per andarci a vivere direttamente sceglie tagli medio grandi. Chi invece compra casa per investire il proprio denaro o per andare in vacanza, non va oltre il bi-trilocale.
(Errata Corrige 17/07/2012: la fonte dei dati, inizialmente attribuita a Tecnocasa è in realtà Tecnoborsa)