Meridiana licenzia 1634 dipendenti dopo quattro anni di cassa integrazione. Su di un totale di 1742 dipendenti, non ci vuole molto a fare i conti. I dipendenti rimasti in azienda si contano sulle dita di una mano, o quasi. Anche questo è il segno di una crisi infinita che attanaglia il paese, in questo caso tocca alla già martoriata Sardegna. Lupi, Ministro dei trasporti e delle infrastutture, ha fatto sapere di essere pronti a trattare in “stile Alitalia”.
Licenziamento, filo spinato e muri di ghiaccio Strano binomio. Eppure la realtà supera la fantasia. Poche ore dopo l’ufficializzazione della notizia dei licenziamenti sono comparsi filo spinato e lastre di ghiaccio per “proteggere” gli ingressi gli uffici direzionali, luogo di numerose manifestazioni. Probabilmente si tratta di un tentavo volto ad evitare l’occupazione degli uffici dei dirigenti, da parte degli ex dipendenti, che molti sentivano nell’aria. In programma una grande manifestazione di protesta a Olbia a fine mese.
La scelta di fortificare gli uffici di Meridiana ovviamente non è piaciuta ai dipendenti, che sottolineano l’atteggiamento poco aperto della compagnia aerea specie dell’ad Roberto Scaramella. E’ comparso anche un post su uno dei profili ufficiali del Principe Karim Aga Khan con una foto foto dell’ingresso della palazzina con un messaggio in inglese che recita: “Aga Khan, vede questa immagine? E’ come appare oggi l’ingresso della palazzina Meridiana all’aeroporto Costa Smeralda. Questo MURO, protetto da filo spinato, è stato sistemato su ordine dell’amministratore delegato Scaramella, dopo aver deciso di licenziare 1634 persone che hanno lavorato per lei più di 25 anni”.
I licenziamenti porterebbero effetti devastanti. Maurizio Lupi ha annunciato l’apertura di un tavolo di trattative in “stile Alitalia” a partire da giugno 2015. Al lavoro resterebbero un centinaio di persone fra piloti, assistenti di volo,tecnici e personale di terra. Gli altri andrebbero in mobilità, ad allungare la lista dei lavoratori assistiti dallo Stato nel trasporto dopo il caso Alitalia. Il problema rimane il reperimento delle risorse per sostenere i dipendenti Meridiana. Si è stimata la necessità di 110 milioni all’anno per un minimo di 3 anni. Allo stato attuale le risorse sarebbero insufficienti.
E come se non bastasse è arrivata ieri una denuncia contro Meridiana accusata di truffa ai danni dello Stato. La denuncia partirebbe dal segretario della Cgil Trasporti, Mauro Rossi. Secondo le prime indiscrezioni Meridiana da tempo utilizzava illegittimamente risorse pubbliche, non mancano documenti e testimonianze a sostegno. La compagnia aerea aveva messo in cassa integrazione molti dipendenti beneficiando così dei fondi dello Stato. Tuttavia avrebbe fatto svolgere servizio al personale di Air Italy e di altre compagnie estere, i cui aerei vengono noleggiati all’occorrenza con un contratto di wet-lease. Meridiana avrebbe così fatto pagare illecitamente allo Stato i suoi dipendenti!