Tossicodipendenze 2014, il Parlamento ha rilasciato la relazione relativa ai dati di quest’anno e lascia l’amaro in bocca la rilevazione dell’aumento del consumo di cannabis tra i giovani 15 e i 19 anni. L’aumento dell’uso di droghe leggere non va sottovalutato, specie in età così giovane. Diversi studi rilevano che tali sostanze alterano le capacità cognitive e aumentano l’esposizione di chi è già predisposto a problemi psichiatrici come la schizofrenia.
Secondo i dati rilevati dal Parlamento circa il 24% dei giovani di età compresa tra i 15 e i 19 anni, ha dichiarato di aver fumato almeno uno volta spinello negli ultimi 12 mesi, segnale che il consumo di droghe leggere è in aumento. Dato in deciso aumento se si confronta con quello del 2013 fermo al 21%. Unica nota positiva la diminuzione del consumo di cocaina. Rimangono stabili il consumo di eroiana, stimolanti e allucinogeni.
La relazione del Parlamento sulle tossicodipendenze 2014 è stata redatta tenendo conto della misurazione di concentrazione delle sostanze stupefacenti nelle acque reflue. Dalle acque reflue è stato rilevato che il consumo di cannabis nel complesso è aumentato del 10,96% in un anno. Diminuisce dello 0,75% il consumo di cocaina.
Dal 2011 il Parlamento ha affidato all’Istituto Mario Negri di Milano i prelievi e l’analisi delle acque di scarico in 17 città su tutto il territorio nazionale, per la misurazione dei residui di sostanze stupefacenti.
Le tossicodipendenze 2014 rilevate dal Parlamento assumono aspetti ancor più subdoli, con un deciso aument0 delle persone che chiedono di essere curate per la dipendenza da gioco. Nel 2012 i giocatori patologici che chiedevano di essere aiutati erano 5.800 mentre nel 2013 sono quasi raddoppiati arrivando a 6.800, più dell’80% sono uomini.