Confcommercio fa previsioni nere, i Pil 2014 viene stimato in ribasso al +0,3% invece che al +0,5% come era stato ipotizzato due mesi fa.
Per la Confcommercio il 2015 si presenta come un anno di transizione più che di ripresa, il Pil 2015 viene previsto al +0.9%.
Ma Confcommercio mette a conoscenza di altri dati che preoccupano molto gli italiani. L’Italia ha il record mondiale di tasse, con un pressione fiscale effettiva (al netto del lavoro nero) del 53,2%. L’Italia si aggiudica così il primo posto tra i paesi più tartassati superano Danimarca (51,3%) e Francia (49,5%), paesi noti per la forte pressione fiscale.
Confcommercio aggiunge che l’unico dato positivo è la crescita dei consumi, che sembra possa essere imputata al bonus di 80 euro. Si prevede per i prossimi mesi una crescita dei consumi del +0,3% ma bisogna stare attenti all’effetto sfiducia. Mentre per il 2015 i consumi divrebbero salire al +0,9% secondo le ultime stime.