Una recente indagine di Bankitalia conferma un dato oramai consolidato negli ultimi anni: Gli italiani sono sempre più proprietari delle case in cui vivono.
Sarà la cultura conservativa o la crisi finanziaria degli ultimi anni, ma il popolo italiano investe i propri risparmi negli immobili.
Le ultime percentuali rilievate dicono che le famiglie italiane sono proprietarie delle casa in cui vivono per il 68,4% dei casi, dato in leggero aumento rispetto la rilevazione del 2008.
Nel 21% dei casi, la famiglia italiana vive in affitto. anche quest’ultimo è un dato che si è limato verso il basso rispetto la precedente rilevazione. In ultimo, in aumento anche il dato relativo a coloro che occupano immobili in usufrutto o a titolo gratuito.
Gli altri dati rilevati dall’indagine mostrano che la percentuale di possesso dell’abitazione in cui si vive, è maggiore nei seguenti casi:
- il capofamiglia ha un’età compresa tra i 55 e i 64 anni (79%);
- il capofamiglia è laureato (76,5%);
- la famiglia è composta da 2 persone (72,7%);
- la famiglia risiede in cimuni con meno di 20.000 abitanti (72,6%);
- nel Centro Italia (70,5%);
Le condizioni, invece, di chi vive in affitto sono un pò diverse. In primo luogo si tratta di famiglie più giovani, dato che non può che trovare riscontro nelle difficoltà di trovare lavoro e comprare casa nella società attuale.
Infine risulta anche che la percentuale di affittuari è maggiore tra coloro che sono nati all’estero (64,7%) o che hanno la cittadinanza non italiana (72,8).