Continuano senza sosta i movimenti in calo riguardanti la rete carburanti in Italia. In Mediterraneo, le quotazioni che hanno caratterizzato i prodotti petroliferi sono leggermente in rimbalzo e, nello scorso week end sono arrivati i tagli ai prezzi da parte di Tamoil, così come di Q8. Sembra che sia stata una mossa estemporanea, dal momento che negli ultimi due giorni non si sono registrati dei cambiamenti nei prezzi suggeriti di benzina e diesel delle varie aziende.
Di conseguenza, continua il calore dei prezzi che vengono praticati sull’intero territorio italiano, chiaramente influenzati dai dati al ribasso degli ultimi giorni. Stando alle ultime osservazioni, il prezzo medio in Italia praticato, in riferimento alla modalità self della benzina, è pari a 1,501 euro al litro, con vari marchi che sono scesi anche tra 1,489 e 1,519 euro al litro. In modo particolare, i vari marchi no logo presentano una media pari a 1,491 euro al litro. Per quanto concerne il diesel, invece, il prezzo medio che viene proposto è pari a 1,387 euro al litro, con alcune compagnie che si sono spinte anche fino a 1,377 euro al litro e, nello specifico, quelle no logo hanno una media pari a 1,375 euro al litro.
Conviene puntare sulle auto a metano in questo momento?
Il prezzo medio, stando alle quotazioni degli ultimi giorni, del metano è sceso al di sotto della soglia di 1 euro al litro, attestandosi intorno a 0,982 euro al chilogrammo. È abbastanza facile intuire che, con il metano, viaggiare conviene. Infatti, circa un chilogrammo di gas naturale è in grado di rendere molto di più in confronto ad un litro di benzina. Ecco spiegato il motivo per cui, con una vettura che funziona a metano, il consumo è più basso di circa il 35-40%. Considerando anche che il gas ha un prezzo notevolmente più basso rispetto alla benzina, ecco che il risparmio totale si aggira tra il 55 e il 60%.
Al tempo stesso, è importante mettere in evidenza come il costo di listino di un’auto che funziona con un’alimentazione a gas è certamente più alto in confronto ad un modello corrispondente a benzina. In assenza di promozioni molto vantaggiose, anche la conversione successiva della vettura con un’installazione di un impianto a metano presenta un costo che non si può certo far passare in secondo piano.
Infatti, l’operazione di trasformazione dell’alimentazione della vettura a gas liquido ha un costo pari a 1200-1500 euro, mentre per una conversione a metano si arriva tranquillamente a 2000 euro. Di conseguenza, prima di riuscire a recuperare una spesa simile, chiaramente devono essere percorsi tantissimi chilometri. Le bombole del metano, ad esempio, vanno sostituite o, in ogni caso, controllate con una cadenza quadriennale. Il costo è legato alla manodopera che l’operazione di distacco e poi ricollegamento dei serbatoi.
Soluzioni a metano anche per la casa
Di solito, chi sceglie delle auto a metano, è solito optare anche per una delle tante ottime offerte di gas metano casa, che vengono proposte nell’ultimo periodo. Ci sono tante soluzioni personalizzate per le utenze domestiche, realizzate proprio su misura delle necessità della clientela, comprendendo anche sconti e bonus in relazione ai consumi.
Sul web ci sono numerose piattaforme che offrono la possibilità di comparare e mettere a confronto le migliori offerte per usare il gas metano in casa. Riuscire a trovare delle offerte particolarmente vantaggiose offre la possibilità di ottenere un notevole risparmio in bolletta. Ad esempio, con un’utenza domestica in cui è previsto un consumo annuo pari a circa 1400 smc, in cui il gas viene utilizzato non solo per la cottura dei cibi, ma anche per garantire la produzione di acqua calda e per il riscaldamento, annualmente la spesa si aggira intorno ai 1000 euro con la maggior parte degli operatori presenti in commercio.