Le detrazioni sugli infissi sono davvero molto interessanti, perché consentono di risparmiare quando si ha necessità di sostituire o installare delle nuove finestre. L’Agenzia delle Entrate ha infatti messo a disposizione il bonus infissi anche per il 2019, in modo che i contribuenti che ne abbiano i requisiti possano ottenere una detrazione delle spese pari al 50%. Il tutto va collocato nell’ambito del bonus previsto per le ristrutturazioni degli immobili, volte ad effettuare degli interventi per migliorare la prestazione energetica degli edifici.
Come funziona il bonus infissi
Chi decide di sostituire infissi rivolgendosi ad aziende come Mazzucco Imperia, i cui professionisti sono disponibili a spiegare tutto quello che c’è da sapere sulle detrazioni, può avere a disposizione il bonus infissi 2019 per detrarre le spese al 50%.
Il tutto si situa nell’ambito delle novità introdotte dalla Legge di Bilancio del 2018. In sostanza chi installa delle nuove finestre o decide di sostituire i vecchi infissi (il discorso vale anche per le schermature solari, le tende da sole e le zanzariere) può avere un’agevolazione, perché tutti questi sono considerati dei lavori importanti per migliorare l’efficienza energetica.
Per ottenere il riconoscimento del bonus, le spese per la sostituzione delle finestre devono avvenire tramite bonifico. In quest’ultimo devono essere specificate tutte le caratteristiche indicate dalla legge e il bonifico stesso deve fare riferimento alla normativa. Inoltre devono essere specificati i dati del beneficiario e la causale.
Molto importante è che si dia comunicazione all’Enea entro 40 giorni dalla fine dei lavori. In questo modo il contribuente conserva tutta la documentazione e poi può ottenere un rimborso dopo aver pagato le spese, generalmente diviso in 10 quote di pari importo, dopo aver effettuato la dichiarazione dei redditi.
Le spese che si possono detrarre
L’efficienza energetica è ormai considerata un punto di riferimento importante in tutti i lavori di ristrutturazione. La legge negli ultimi anni è sempre più attenta a promuovere l’efficienza energetica, dopo che si è instaurato un lungo dibattito, che ha portato a riflettere su quanto sia importante l’efficienza energetica anche in termini di conservazione ambientale.
Proprio in questo contesto va situato e compreso il bonus finestre 2019. Ma quali sono le spese detraibili con questo bonus? Si tratta di tapparelle metalliche con bloccaggi, di vetri anti-sfondamento, di sistemi di sorveglianza, comprese le telecamere per la videosorveglianza, di interventi per rafforzare o installare delle cancellate, per installare delle grate sulle finestre.
Inoltre possono beneficiare del bonus anche gli interventi per l’installazione e la sostituzione di serrature e lucchetti e per l’installazione di saracinesche. I contribuenti possono richiedere una detrazione del 50% anche per le spese sostenute per sostituire la tipologia di infissi, per allargare le finestre e per riparare o sostituire davanzali di finestre o balconi.
Quando si effettua la dichiarazione dei redditi, per beneficiare del bonus, devono essere indicati i dati catastali dell’immobile a cui si fa riferimento e i dati che si riferiscono alla registrazione dell’atto di acquisto, se si tratta di un immobile di proprietà.
È importante conservare alcuni documenti che potrebbero essere richiesti: le autorizzazioni o le comunicazioni di inizio lavori, le ricevute Imu, la delibera condominiale in caso di riferimento a spese per le parti comuni, la dichiarazione di consenso all’esecuzione dei lavori da parte del proprietario, le fatture che possano dimostrare le spese e le ricevute dei bonifici, mediante i quali si è effettuato il pagamento. Inoltre bisogna poter attestare la comunicazione all’Enea.