Chiedere un prestito personale o un finanziamento è una scelta che va ponderata molto bene. Infatti è facile incappare in errori che potrebbero risultare fatali: quali sono quelli più comuni? E come evitarli? Diciamo che il diritto e dovere di chi li richiede è quello di informarsi accuratamente a cosa va incontro, e per questo abbiamo chiesto agli esperti di Mondo Prestiti.
Nel nostro focus vediamo quali sono i cinque errori da evitare quando si richiede un prestito personale, partendo da uno sbaglio molto ricorrente che si fa 99 volte su 100, ovvero tenere in considerazione solo il TAN e non anche il TAEG. Quest’ultimo infatti è un ottimo strumento per comparare i vari tipi di prestito che si possono richiedere. Infatti il TAN considera solo il prezzo del prestito e non il suo costo totale, mentre il TAEG dà un’ampia panoramica su interessi, costi e commissioni.
Altro errore che chi richiede un prestito fa spesso è quello di destinare ad esso una somma mensile superiore del 40% rispetto al proprio stipendio mensile. Non bisogna mai superare il 30%, altrimenti si rischia davvero troppo.
Un terzo tipo di errore molto comune è quello per cui si accetta di vincolare molti beni: se per ottenere un prestito è necessario ipotecare una prima casa, è bene rifletterci davvero a lungo. Accettare un prestito a determinate condizioni potrebbe voler significare perdere poi tutto in pochi anni.
Altro sbaglio che viene fatto quando si firma un prestito è quello di non considerare le commissioni applicate nel contratto, e che possono far aumentare notevolmente i costi totali di un finanziamento. Anche se attualmente gli istituti di credito preferiscono non applicare commissioni all’apertura del prestito, dobbiamo dire che ne esistono molte altre incluse nel contratto (basti pensare alla commissione per estinzione anticipata, totale o parziale).
Infine, un ultimo errore che va menzionato è forse quello più banale, ma su cui ci cascano puntualmente moltissime persone, ovvero quello di chiedere più soldi di quanto ce ne sia realmente bisogno. Inutile dirlo: più soldi vengono richiesti, più salgono gli interessi applicati. Perciò è assolutamente fondamentale che venga fatto uno studio serio su quanti soldi chiedere per avviare il proprio progetto (che può essere il più diversificato). In ultima battuta, un errore che si lega a quest’ultimo analizzato è quello di prendere in considerazione tempi di restituzione molto lunghi: va da sè che con una scelta del genere dovranno essere pagati molti più interessi.
In conclusione, quello che possiamo dirti è di non agire frettolosamente: fatti consigliare da uno studio di consulenza, rifletti bene su quale tipologia di prestito andare e se ne vale davvero la pena. Occhio anche agli istituti di credito, che spesso presentano dei contratti con delle “sorprese” strada facendo. E’ un cammino irto di ostacoli, ma con i consigli giusti potrai realizzare il tuo progetto e restituire i soldi del prestito senza nessun problema.
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