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Continua l’aumento dei mutui di nuova erogazione

Ancora dati positivi dal mercato dei mutui, anche se questo non si traduce immediatamente in maggiori possibilità per chi, magari una giovane coppia, vuole comprarsi la prima casa. Secondo il Crif, infatti, ad aprile i mutui di nuova erogazione hanno fatto segnare un incremento di più del 70% su base annua. In altre parole le banche – che in questo momento, anche grazie all’allentarsi della crisi e alle politiche europee, hanno più liquidità e la mettono sul mercato con tassi non disprezzabili – hanno una maggiore disponibilità a erogare, ma non verso tutti.

Per i giovani, infatti, le notizie ancora non sono positive. Sono ormai all’ordine del giorno le inchieste di giornalisti che si calano nei panni di una coppia in cerca di un nuovo mutuo e si sentono rispondere dei “no” più o meno sonori. Secondo una ricerca di Genworth, infatti, il 60% degli under 34 che ha tentato di comprare casa lo scorso anno non c’è riuscita, a causa della diffidenza ormai proverbiale degli istituti di credito verso le forme di contratto atipiche e il precariato ormai diffuso.

Eppure, è proprio ai giovani che il mercato deve guardare per evitare di ripiombare nella crisi. È stato infatti proprio il crollo della domanda per le prime case di valore medio-basso, le più comuni nelle richiese di mutuo giovanile, a causare la crisi delle vendite negli ultimi anni. In più, va ricordato che all’interno dei dati pur positivi sulla ripresa dei mutui ci sono molte surroghe, una forma che non è certo scelta dai giovani alle prese con il primo mutuo.

In questo periodo, un’altra preoccupazione è quella relativa alle detrazioni possibili nel 730. Va ricordato che è possibile scaricare le seguenti spese: interessi passivi sui mutui ipotecari per l’acquisto della prima casa (tetto massimo di 4mila euro, con percentuale scaricabile del 19%, quindi riduzione masimo di 760 euro); mutui per costruzione o ristrutturazione di abitazione principale (anche qui detrazione al 19%); mutui ipotecari per acquisto altri immobili (19% di interessi passivi; oneri accessori; quote di rivalutazione dipendenti da clausole di indicizzazione, con importo massimo su cui calcolare la detrazione pari a 2.065,83 euro per ciascun intestatario del mutuo, che deve essere stato acceso prima del 1993); mutui contratti nel 1997 per recupero edilizio (tetto massimo su cui applicare la detrazione del 19% pari a 2582,28 euro). Per conoscere le più convenienti proposte di mutuo al momento disponibili sul mercato, la cosa migliore è consultare il comparatore di SosTariffe.it.

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Tags: caro mutui

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