Il Governo ha fatto centro con il “taglia bollette elettriche”.
Il risparmio stimato ammonta a quasi 2,7 miliardi di euro.
A diffondere la bella nuova è stato il Ministero dello Sviluppo Economico che ha spiegato, in una nota, che con la politica avviata dal Decreto Competitività (DL 91/2014) e proseguita con gli altri provvedimenti del Governo e del Parlamento, la pubblica amministrazione risparmierà circa 1,7 miliardi e quest’ anno spenderanno di meno sia le famiglie (circa 313 milioni) che le imprese (910 milioni).
Le bollette dei consumatori caleranno non solo grazie alla manovra, ma anche per effetto della riduzione del prezzo dei combustibili e dei costi di dispacciamento. A tutto ciò si aggiungeranno ulteriori riduzioni che scaturiranno dal pacchetto per le piccole e medie imprese e dagli interventi a favore della concorrenza. Le nuove tariffe si stanno già traducendo in risparmio per le famiglie. Nel dettaglio, per una famiglia tipo (3 kW di potenza impegnata e consumi pari a 2.700 kWh/ann) già nel primo trimestre, le bollette dell’ energia elettrica si sono ridotte del 3%.
La notizia è stata accolta non proprio positivamente dagli operatori del fotovoltaico (visto che non ci sono più incentivi per loro).
Federica Guidi, Ministro dello Sviluppo Economico, nel sottolineare che gli effetti si manifesternno gradualmente, ha commentato così la notizia: “Sono numeri molto positivi: i provvedimenti attuati per incidere sui costi energetici delle imprese insieme ai segnali molto incoraggianti che arrivano dagli investimenti in nuovi macchinari rappresentano un’ulteriore prova che le scelte del governo per aumentare la competitività delle imprese vanno nella giusta direzione”.