La “casa intelligente“, che reagisce docilmente ai nostri comandi, è sempre più non uno scenario da fantascienza ma la realtà: la domotica conquista ogni giorno nuovi adepti e, con la complicità delle connessioni a banda larga (a proposito, sul comparatore di tariffe per ADSL di SosTariffe.it si possono trovare le offerte più convenienti) le funzionalità diventano di volta in volta più sofisticate.
Per Natale molti fortunati si troveranno prodotti di questo tipo sotto l’albero. A farla da padrone sono le luci LED di Philips, le Hue, il cui starter kit costa qualcosa di meno di 200 € e mette a disposizione tre bulbi più Bridge Hue per controllare wireless la luminosità e soprattutto il colore, in modo da avere una casa sempre con la giusta atmosfera; magari programmandola tramite l’apposita app per iPhone.
Ancora gli smartphone grandi protagonisti con Tado (sui 250 €), termostato governabile in remoto e completamente autosufficiente, sulle orme del Nest di Google; volta per volta è in grado di apprendere le nostre preferenze e abitudini relative al riscaldamento, per un’automatizzazione sempre più efficace e “invisibile” per l’utente.
Manco a dirlo, la domotica è uno dei settori d’elezione per le startup di tutto il mondo: tra queste la nostrana Ovumque, il cui kit domotico permette di controllare e gestire elettrodomestici, riscaldamento e raffreddamento, apertura e chiusura di porte e finestre, videosorveglianza ecc., il tutto sotto forma di un elegane “uovo” da tavolo.