Benzina. Scende il prezzo alla pompa sia per il diesel che per il verde. L’andamento in discesa dei prezzi è stato determinato dal calo delle quotazioni internazionali del petrolio. Già dalla scorsa settimana ne era conseguito il calo dei prezzi dei prodotti derivati. Nella giornata di sabato i listini di Ip hanno segnato per la benzina -1cent e per il diesel -0,4cent; -0,5 cent è stato il ribasso di Shell. Ieri anche per Eni è stato rilevata una diminuzione (-1 cent per la verde, -1,5 cent per il gasolio). E così i prezzi dei distributori sono anch’essi in ribasso. Nel dettaglio, nel nostro Paese le medie nazionali del servito della benzina e del diesel risultano essere oggi, rispettivamente, di 1,656 euro al litro ed 1,583 euro/litro per Eni e di 1,682 euro/litro ed 1,611 per Tamoil. Non diversamente il trend dei prezzi ai distributori anche per il Gpl (a tal proposito è stato osservato che Shell sta applicando un prezzo pari a 0,652 euro/litro e TotalErg 0,659 euro/litro). E’ da precisare, inoltre, che sul no-logo vengono praticati prezzi inferiori rispetto a quelli di cui si è parlato precedentemente e anch’essi, ovviamente, stanno seguondo lo stesso andamento. Ad esempio, se riprendiamo l’ultimo prezzo – quello applicato da TotalErg sul Gpl – osserviamo che per il no logo il prezzo medio praticato è di 0,628. Logicamente stesso discorso vale per il self service interessato da prezzi in costante e forte ribasso. Insomma non si intravede, al momento, un’ inversione di tendenza rispetto ai giorni scorsi e quindi l’ arresto della discesa libera dei prezzi praticati.