Boom dei viaggi di Natale. Si avvicina la fine dell’anno e con esso le ferie natalizie: la crisi continua a perseguitarci, ma gli italiani non rinunciano comunque a preparare le valigie!
In controtendenza agli altri consumi, le prenotazioni per le destinazioni esotiche, in particolare nei villaggi, tra Natale, Capodanno e l’Epifania hanno registrato un incremento del 32% (fonte: Osservatorio Veratour – tour operator specializzato nel proporre vacanze nei villaggi).
Gli italiani programmano una fuga dal freddo e dal Paese: le destinazioni preferite sono, infatti, Caraibi (Repubblica Domenicana e Cuba in testa), Mar Rosso egiziano e Canarie. Buono, nel complesso, il trend per il periodo novembre 2014 – aprile 2015 che registra un + 23,5%. Insomma si preferisce il caldo al freddo, il mare alla neve e alla montagna.
Stefano Pompili, direttore generale Veratour, in base alla sua esperienza, afferma che la passione per la vacanza balneare in villaggi è sempre viva e non subisce mode.
Confermato il periodo medio di fruizione dei viaggi: preferiamo le vacanze brevi, di durata media di una settimana. Ma a cosa è dovuta questa inaspettata crescita del settore? Noi italiani, a quanto pare, ci siamo ingegnati. Si va a caccia degli sconti e delle offerte! La formula dei tour operator che ha fatto centro è quella della prenotazione anticipata (a differenza di quanto accadeva qualche tempo non molto lontano, quando si ricercavano i last-minute) che viene abbinata a pacchetti “cuciti su misura” a seconda delle esigenze; di fronte a tutto questo, la crisi nulla può.