Non c’è pace per le tasse sulla casa, e soprattutto per chi deve pagarle. Abbiamo fatto conoscenza da poco tempo con la Tasi che già spunta il progetto per abolirla, o meglio accorparla all’Imu per creare un unico balzello.
Il premier Matteo Renzi infatti è stato chiaro sull’argomento: «Non da quest’anno perché quest’anno c’è la Tasi che è una scelta del passato, ma dal 2015 ci sarà un’unica tassa, secca, chiara sulla casa per pagare i servizi». La novità dovrebbe arrivare con la prossima Legge di Stabilità, anche se non ci sono ancora date certe.
Una semplificazione che, per molti versi, suonerebbe come un ritorno al passato, verso la vecchia Ici: una sola tassa locale di cui sarà responsabile il sindaco. Secondo le indiscrezioni di chi sta già lavorando al dossier, alcune varianti comunque rimarranno, come la distinzione tra prima e seconda casa e le tipologie di immobili, in più si dovrà risolvere il problema dell’eventuale contributo ora pagato dagli inquilini.
A dire la verità, un progetto già ci sarebbe: quello di Enrico Zanetti di Scelta Civica, che opta anche per un ritorno di detrazioni a favore delle famiglie. Intanto, per chi proprio adesso sta pensando di stipulare un mutuo, il comparatore di SosTariffe.it può aiutare a scegliere le offerte più convenienti.