La dichiarazione dei redditi dall’anno prossimo avrà una novità cruciale: il 730 precompilato arriverà dall’Agenzia delle Entrate. La nuova norma segue una doppia ratio: semplificare la vita ai cittadini, che spesso non hanno alternative se non quella di rivolgersi ai Caf dopo ore di coda per capire come compilare la propria dichiarazione dei redditi, e ridurre al minimo le possibilità di evasione fiscale.
La norma riguarderà anche i mutui: i dati sugli interessi passivi, insieme alle altre spese sostenute dai contribuenti che consentono di ricevere sconti fiscali (come contributi previdenziali, assicurazioni sulla vita o contro gli infortuni), verranno infatti trasmessi direttamente dalle banche e dagli intermediari finanziari.
La procedura entrerà in vigore l’anno prossimo, in via sperimentale, e la data ultima per la trasmissione dei dati da parte degli istituti sarà il 28 febbraio, mentre le informazioni sui redditi percepiti saranno comunicate ogni anno entro il 7 marzo. Dal 2016 anche farmacie, Asl, ospedali, case di cura e presidi sanitari si occuperanno di comunicare i costi dei contribuenti per l’acquisto di medicinali e le spese per visite specialistiche.
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