In media, le spese degli italiani per il mutuo sono le più alte dell’Eurozona. A maggio 2014 il tasso medio d’interesse sui prestiti per l’acquisto di abitazioni ha toccato il 3,07%, ben superiore 2,71% del resto d’Europa. Lo rivela Confartigianato, in uno studio che fa notare come le tasse sulla nostra casa, tra Ici, Imu e Tasi, siano aumentate del 107,2%.
Per evitare di spendere troppo, è quindi sempre più necessario scegliere con cura l’istituto di credito a cui chiedere il mutuo: il comparatore di SosTariffe.it permette di paragonare le offerte per trovare quelle più vantaggiose.
In accordo con i dati poco confortanti sulla ripresa che arrivano dagli altri settori, anche quello dei mutui subisce una nuova battuta d’arresto: a maggio l’ammontare complessivo dei prestiti per la casa concessi è stato di 360,1 miliardi, l‘1,1% in meno rispetto a dodici mesi fa.
Non solo: cresce il divario tra nord e sud, con cifre che ben fotografano una situazione sempre più grave. Più dell’80% dei mutui concessi – per la precisione l’80,7% – riguarda infatti il centro-nord, mentre al Mezzogiorno spetta solo una fetta del 19,3%, come si nota anche dai cali sulle somme erogate che arrivano anche al 4% in meno per l’Abruzzo, il 3,4% in meno per Basilicata e Molise.