Dopo le fattorie aperte alle scuole in cui i piccoli futuri cittadini possono vedere e toccare con mano gli animali, arriverà “Disneyland del cibo” ovvero far scoprire ai bambini l’origine del cibo.
Idea di Oscar Farinetti, presidente di Eataly, che durante la Festa nazionale dell’Unità di Bologna, ha illustrato questa sua idea di mostrare ai piccoli da dove vengono le materie prime degli alimenti e come si fanno, quindi ad esempio la lavorazione del pane e della pasta.
Il progetto si chiama Fi.Co e verrà realizzato proprio a Bologna, in un’area di 70mila metri quadri (suddivisi in 27mila metri quadri di area produttivo-espositiva, 10600 per la ristorazione, 9300 per la commercializzazione dei prodotti, 2000 per il centro congressi, oltre alle aree di sosta, parcheggio e percorrenza) dove verrà per l’appunto installato questo enorme mercato didattico, dove ci si potrà spostare in bicicletta. Totale dei costi? 40 milioni di euro pagati pare da investitori del territorio con l’aggiunta di finanziamenti nazionali ed internazionali.