L’Italia rischia di perdere 40 miliardi di fondi Ue. E’ questa l’evidenza che l’opinione ha colto nella querella Governo italiano-Commissione Europea emersa in questi giorni.
Circa un mese fa – ma l’accaduto è stato reso noto solo oggi – la Commissione ha inviato una lettera all’esecutivo di Renzi specificando che la strategia proposta dall’Italia per ottenere il partenariato con l’Ue non è sufficiente. Questo documento, per inciso, serve per sbloccare – totalmente o parzialmente – dei fondi Ue speciali, che per l’Italia corrispondono a circa 40 miliardi.
Insomma, la strategia è stata rimandata al mittente. Ciò ha fatto pensare che il Bel Paese potesse perdere questa imponente molte di denaro. Il polverone si è sollevato questa mattina nel giro di poche ore, a tal punto che si è reso necessario un intervento della Commissione Europea allo scopo di placare gli animi. L’intento è stato perseguito per metà, dal momento che le parole del portavoce David Hudson tranquillizano ma fino a un certo punto.
“Che Roma possa perdere l’interno ammontare del programma, ovvero 40 mld, è teoricamente impossibile perché equivarrebbe a non avere un partnership agreement e questo, appunto, è teoricamente impossibile visto che tuti i paesi membri ne hanno uno“.
Ma ha poi confermato il documento che bacchetta l’Italia: “Abbiamo inviato una lettera in merito al governo italiano con le nostre osservazioni per un corretto uso dei fondi del nuovo budget comunitario“.