Estate 2014 che vede gli italiani spaccati in due, con circa 30 milioni di persone che dovranno rinunciare alle vacanze, mentre a concedersi una pausa, saranno in 28 milioni.
I dati sono stati pubblicati da Federalbeghi e fanno emergere quale sia la realtà che caratterizza il nostro paese per questa estate 2014. Dei 30 milioni di italiani che resteranno a casa, il 58% sarà costretta da motivazioni economiche legate alla crisi che attanaglia il paese.
Se cresce il numero degli italiani che rinuncia alle vacanze per motivazioni economiche, sale del +2,5%, il numero di turisti stranieri che sceglie l’Italia come meta turistica. Su questo punto Federalberghi sarcasticamente aggiunge, che per l’estate 2014 potremmo ritrovarci con le autostrade deserte e gli aereoporti intasati.
Dei 28 milioni di vacanzieri italiani, molti scelgono mete straniere, mentre diminuiscono quelli che restano in Italia.
La durata media delle vacanze si accorcia, attestandosi a 9 notti, la preferenza assoluta è per l’albergo mentre diminuisce la preferenza per il residence.
Nell‘81% dei casi i vacanzieri italiani privilegiano località marine italiane. Nel 13% dei casi si va all’estero, effetto anche del fatto che molte famiglie fanno una specie di sopralluogo prima che i figli partano per l’Erasmus o per imparare una lingua straniera.
Il maltempo ha avuto un ruolo da protagonista nell‘estate 2014, provocando un calo delle partenze nei mesi dei giungo e luglio, 800 mila italiani hanno deciso di non partire a causa delle condizioni meteo. Staremo a vedere cosa succederà nel mese di agosto.