Una richiesta che di certo non farà piacere a chi ha un mutuo da pagare o sta per stipularne uno. Con un dossier di quarantun pagine, l’Abi, l’associazione delle banche italiane, ha chiesto al ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan di operare affinché si reintroduca la penale per l’estinzione anticipata dei mutui.
La penale era stata abolita dalle “lenzuolate” di Bersani del 2006, ma a detta delle banche quest’assenza «determina una rilevante difficoltà delle banche italiane a collegare i costi di raccolta a quelli di impiego per tutta la vita dei finanziamenti ipotecari». In Europa, argomentano gli istituti di credito, tutti gli altri Paesi prevedono commissioni per l’estinzione anticipata dei mutui.
A questo si aggiunga una pressione fiscale sulle banche superiore di 15 punti percentuali rispetto alla media dei paesi europei, e il fatto che queste siano riuscite a superare la crisi economica senza aiuti pubblici, a differenza delle loro concorrenti nel Vecchio continente.
Infine, l’Abi ha ricordato le cifre sui mutui concessi, che nei primi quattro mesi del 2014 sono aumentati di oltre il 26%, senza contare gli aumenti di capitale che permetteranno ulteriori prestiti. Per scegliere il mutuo più conveniente o qualsiasi altro prestito, il comparatore di SosTariffe.it